1
10
9
-
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/14/14/Fua_177_[1].pdf
e3bfe5cb5975ee486e96aa2640013e57
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Title
A name given to the resource
01 - Crescita e sviluppo economico
Description
An account of the resource
La distinzione fra crescita e sviluppo economico, e più generalmente sviluppo sociale, è un tema centrale, e tuttora aperto e controverso dell’economia politica, intesa come disciplina autonoma, ma intersecata con la più ampia indagine delle condizioni del progresso sociale e politico. Questa distinzione rischia spesso di andare perduta quando la teoria tradizionale della crescita si focalizza esclusivamente sulla dotazione di fattori tradizionali, il capitale e le forze di lavoro, considerando il progresso tecnico come un fattore esogeno dello sviluppo. Il fenomeno della crescita è strettamente connesso alla misurazione della intensità e del valore degli scambi di mercato, ed al concetto di Pil che – molto imperfettamente – tenta di misurare i progressi in questo ambito. Del resto, la teoria della crescita contemporanea, ha tentato, con alterni successi, di incorporare in questo contesto di analisi, altri ingredienti, in particolare il capitale umano, le conoscenze scientifiche e tecnologiche, l’ambiente e le risorse naturali, la qualità delle istituzioni. Il fenomeno dello sviluppo si presta forse meno ad una analisi formalizzata e quantititiva, ma consente di cogliere dimensioni più ricche sotto il profilo del progresso civile. Ciò ha che vedere con l’altro tema centrale per Fuà, il concetto di benessere, su cui torniamo in seguito. Ma ha anche a che vedere con la dimensione qualitativa di fenomeni sociali complessi, fra cui un ruolo di rilievo ha la figura dell’imprenditore. Per Fuà l’imprenditore è un individuo, come egli stesso è stato, che non necessariamente si propone di massimizzare il profitto, ma che è mosso dall’impulso ad organizzare intorno alla sua leadership gruppi di persone che condividono obiettivi e modalità di azione. Benché l’imprenditore sia storicamente associato all’impresa nel mercato, nella visione di Fuà il tipo umano imprenditoriale è sia il prodotto che il promotore di una particolare forma di agire umano, ed è quindi essenzialmente un fenomeno culturale. Le condizioni sociali che consentono a questa particolare forma di organizzatore sociale di prosperare sono un tema di grande attualità, non solo per una visione dell’impresa in senso proprio, ma anche per il progresso delle istituzioni pubbliche e private in senso più ampio. Lo studio di casi di successo e di insuccesso in contesti specifici, sia di grandi che di piccole organizzazioni, sia in contesti molto evoluti che in territori a sviluppo intermedio e tardivo, offre ampio materiale empirico per una rinnovata riflessione in questo ambito. I rischi che una società corre quando il tipo imprenditoriale viene soffocato e spiazzato dallo speculatore finanziario e dall’opportunista istituzionale sono oggi tornati di attualità, nella riflessione critica da un lato sulla empasse dei sistemi pubblici, dall’altro dalla involuzione dei mercati finanziari. Negli uni e negli altri il tipo imprenditoriale come aggregatore di energie intorno a progetti innovativi è sostituito da massimizzatori di rendite di vario tipo, che finiscono con soffocare le possibilità di sviluppo sociale in senso pieno.
Capitoli di libri
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Title
A name given to the resource
Southern Italy
Description
An account of the resource
Southern Italy / Giorgio Fuà. - [S. n. t.]. - 18 p. ; 28 cm ((Dattiloscritto con note, a mano, dell'autore per la pubblicazione della Commissione Economica per l'Europa: Economic survey of Europe in 1953. Geneva, United Nations 1954
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Fuà, Giorgio
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1954
Language
A language of the resource
Inglese
Assegni familiari
Imposte
Italia
Occupazione
Salari
-
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/16/31/Fua_038.pdf
b83ad882dba8fa278e646d116c290563
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/16/31/Fua_26.pdf
449d8bc96c7f95d115a5a2183bd4eecb
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Title
A name given to the resource
03 - Occupazione
Description
An account of the resource
Nella riflessione degli economisti politici il tema dell’occupazione non andrebbe considerato come argomento specialistico, ma come uno degli aspetti centrali della riflessione sulle caratteristiche dello sviluppo. Qui Fuà ha attratto l’attenzione sulla esistenza di mercati del lavoro dualistici, con un settore formale che gode di determinate tutele legali e sindacali, e un settore informale, talvolta persino illegale che opera su una scala non marginale. I due settori sono tuttavia interconnessi direttamente e indirettamente, e in Italia la questione di un soddisfacente equilibrio resta largamente irrisolta. Il rilancio dell’indagine empirica non solo sugli effetti della legislazione del lavoro, ma più in generale sulla compresenza di modelli organizzativi, come la grande impresa e le istituzioni pubbliche, dove il lavoro è disciplinato da norme formali, e le piccole imprese (non solo manifatturiere, ma crescentemente nei servizi) dove si osserva una miscela di ricorso a legislazione alternativa, e di norme informali (ad esempio basate su legami familiari, o persino su circuiti di clandestinità) appare centrale nella riflessione sullo sviluppo. Sotto questo profilo occorre tornare a considerare la interazione sulla dimensione macroeconomica di fenomeni quali l’occupazione, il tasso di partecipazione (femminile, giovanile, ecc) e la dimensione microeconomica. La connessione del tema dell’occupazione con gli aspetti demografici e con la piuù ampia tematica dei modelli di sviluppo appare molto forte.
Articoli
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Title
A name given to the resource
Protezione sociale e occupazione
Description
An account of the resource
Protezione sociale e occupazione / Giorgio Fuà. - <S.l.> : Centro Studi Sociali, 1948. - P. 330-343; 25 cm. ((Sta in: Atti del 1. Convegno nazionale della protezione sociale. Fascicolo speciale, estratto da: "Rivista internazionale della protezione sociale", v. 3, n. 4-5-6, luglio - dicembre 1948
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Fuà, Giorgio
Source
A related resource from which the described resource is derived
Sta in: Atti del 1. Convegno nazionale della protezione sociale. Fascicolo speciale, estratto da: "Rivista internazionale della protezione sociale", v. 3, n. 4-5-6, luglio - dicembre 1948
Publisher
An entity responsible for making the resource available
Centro Studi Sociali
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1948
Language
A language of the resource
Italiano
Occupazione
Protezione sociale
-
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/18/74/Fua_089.pdf
58c5edb434e332c0c08ce1413c8ba8be
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Title
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05 - Inflazione, programmazione economica nazionale, tassazione, politica del territorio
Description
An account of the resource
Nella sua nota autobiografica Fuà ricorda, con un certa modestia, di avere anche avuto un intermittente interesse per alcuni grandi temi della politica economica. Se il tema della politica del territorio si inquadra perfettamente nella visione di un processo di sviluppo che ha al suo centro fattori imprenditoriali che si alimentano fortemente di un contesto locale, gli altri temi di Fuà – che lo avevano forse interessato di meno in età più avanzata – debbono tuttavia essere riconsiderati attentamente. Il problema della programmazione, nel pensiero di Fuà e Sylos Labini (autori di uno dei primi ed ultimi tentativi in Italia di proporre una visione programmatica a lungo termine) non era essenzialmente una questione tecnica. Per quanto Fuà sia stato fra gli iniziatori in Italia della ricerca su modelli econometrici di previsione a breve-medio termine, il suo approccio aveva a che vedere con la capacità di un sistema politico di darsi degli obiettivi, connessi in effetti proprio ad una visione degli ostacoli allo sviluppo e delle finalità di diffusione del benessere. In questo quadro, l’attenzione per l’interazione fra tassazione, risparmio e inflazione resta un ingrediente insostituibile della visione della politica economica. Ad esempio, la questione del risparmio nazionale è a sua volta connessa con i problemi demografici, e della possibilità concreta per gli imprenditori di trovare credito per i loro progetti. L’attenzione di Fuà per il ruolo della banca era quindi parte integrante della sua visione di un sistema capitalistico in cui l’interazione fra mercato finanziario e mercato dei beni era mediata ancora una volta dalla posizione centrale nello sviluppo del soggetto imprenditoriale. Il tema non potrebbe essere più attuale.
Articoli
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Un quadro di riferimento per la politica economica
Description
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Un quadro di riferimento per la politica economica / Giorgio Fuà. - Milano : Editrice L'industria, 1964. - 22 cm. ; 24 cm. ((Estratto dal fascicolo n. 2, 1964 de 'L'Industria'.
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Fuà, Giorgio
Source
A related resource from which the described resource is derived
Estratto dal fascicolo n. 2, 1964 de 'L'Industria'
Publisher
An entity responsible for making the resource available
Editrice L'Industria
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1964
Language
A language of the resource
Italiano
Consumo
Contabilità nazionale
Investimenti
Italia
Occupazione
Politica economica
Previsioni
Prezzi
Salari
-
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/14/88/Fua_106.pdf
ea092f1c028ec1a88e8b4020388e457a
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Title
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01 - Crescita e sviluppo economico
Description
An account of the resource
La distinzione fra crescita e sviluppo economico, e più generalmente sviluppo sociale, è un tema centrale, e tuttora aperto e controverso dell’economia politica, intesa come disciplina autonoma, ma intersecata con la più ampia indagine delle condizioni del progresso sociale e politico. Questa distinzione rischia spesso di andare perduta quando la teoria tradizionale della crescita si focalizza esclusivamente sulla dotazione di fattori tradizionali, il capitale e le forze di lavoro, considerando il progresso tecnico come un fattore esogeno dello sviluppo. Il fenomeno della crescita è strettamente connesso alla misurazione della intensità e del valore degli scambi di mercato, ed al concetto di Pil che – molto imperfettamente – tenta di misurare i progressi in questo ambito. Del resto, la teoria della crescita contemporanea, ha tentato, con alterni successi, di incorporare in questo contesto di analisi, altri ingredienti, in particolare il capitale umano, le conoscenze scientifiche e tecnologiche, l’ambiente e le risorse naturali, la qualità delle istituzioni. Il fenomeno dello sviluppo si presta forse meno ad una analisi formalizzata e quantititiva, ma consente di cogliere dimensioni più ricche sotto il profilo del progresso civile. Ciò ha che vedere con l’altro tema centrale per Fuà, il concetto di benessere, su cui torniamo in seguito. Ma ha anche a che vedere con la dimensione qualitativa di fenomeni sociali complessi, fra cui un ruolo di rilievo ha la figura dell’imprenditore. Per Fuà l’imprenditore è un individuo, come egli stesso è stato, che non necessariamente si propone di massimizzare il profitto, ma che è mosso dall’impulso ad organizzare intorno alla sua leadership gruppi di persone che condividono obiettivi e modalità di azione. Benché l’imprenditore sia storicamente associato all’impresa nel mercato, nella visione di Fuà il tipo umano imprenditoriale è sia il prodotto che il promotore di una particolare forma di agire umano, ed è quindi essenzialmente un fenomeno culturale. Le condizioni sociali che consentono a questa particolare forma di organizzatore sociale di prosperare sono un tema di grande attualità, non solo per una visione dell’impresa in senso proprio, ma anche per il progresso delle istituzioni pubbliche e private in senso più ampio. Lo studio di casi di successo e di insuccesso in contesti specifici, sia di grandi che di piccole organizzazioni, sia in contesti molto evoluti che in territori a sviluppo intermedio e tardivo, offre ampio materiale empirico per una rinnovata riflessione in questo ambito. I rischi che una società corre quando il tipo imprenditoriale viene soffocato e spiazzato dallo speculatore finanziario e dall’opportunista istituzionale sono oggi tornati di attualità, nella riflessione critica da un lato sulla empasse dei sistemi pubblici, dall’altro dalla involuzione dei mercati finanziari. Negli uni e negli altri il tipo imprenditoriale come aggregatore di energie intorno a progetti innovativi è sostituito da massimizzatori di rendite di vario tipo, che finiscono con soffocare le possibilità di sviluppo sociale in senso pieno.
Articoli
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Declino dell'agricoltura e legge di Engel nell'esperienza italiana
Description
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Declino dell'agricoltura e legge di Engel nell'esperienza italiana / G. Fuà. - Roma : Banca Nazionale del Lavoro, 1974. - P. [261] - 269 ; 25 cm. ((Contenuto in: Moneta e credito : rivista trimestrale della Banca Nazionale del Lavoro, v. 28, n.107, 3. trimestre 1974
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Fuà, Giorgio
Source
A related resource from which the described resource is derived
Contenuto in: Moneta e credito : rivista trimestrale della Banca Nazionale del Lavoro, v. 28, n.107, 3. trimestre 1974
Publisher
An entity responsible for making the resource available
Banca Nazionale del Lavoro
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1974
Language
A language of the resource
Italiano
Agricoltura (declino del)
Domanda
Legge di Engel
Occupazione
Redditi
-
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/14/92/Fua_108.pdf
12316bf1733b14155ab37d6999923a82
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01 - Crescita e sviluppo economico
Description
An account of the resource
La distinzione fra crescita e sviluppo economico, e più generalmente sviluppo sociale, è un tema centrale, e tuttora aperto e controverso dell’economia politica, intesa come disciplina autonoma, ma intersecata con la più ampia indagine delle condizioni del progresso sociale e politico. Questa distinzione rischia spesso di andare perduta quando la teoria tradizionale della crescita si focalizza esclusivamente sulla dotazione di fattori tradizionali, il capitale e le forze di lavoro, considerando il progresso tecnico come un fattore esogeno dello sviluppo. Il fenomeno della crescita è strettamente connesso alla misurazione della intensità e del valore degli scambi di mercato, ed al concetto di Pil che – molto imperfettamente – tenta di misurare i progressi in questo ambito. Del resto, la teoria della crescita contemporanea, ha tentato, con alterni successi, di incorporare in questo contesto di analisi, altri ingredienti, in particolare il capitale umano, le conoscenze scientifiche e tecnologiche, l’ambiente e le risorse naturali, la qualità delle istituzioni. Il fenomeno dello sviluppo si presta forse meno ad una analisi formalizzata e quantititiva, ma consente di cogliere dimensioni più ricche sotto il profilo del progresso civile. Ciò ha che vedere con l’altro tema centrale per Fuà, il concetto di benessere, su cui torniamo in seguito. Ma ha anche a che vedere con la dimensione qualitativa di fenomeni sociali complessi, fra cui un ruolo di rilievo ha la figura dell’imprenditore. Per Fuà l’imprenditore è un individuo, come egli stesso è stato, che non necessariamente si propone di massimizzare il profitto, ma che è mosso dall’impulso ad organizzare intorno alla sua leadership gruppi di persone che condividono obiettivi e modalità di azione. Benché l’imprenditore sia storicamente associato all’impresa nel mercato, nella visione di Fuà il tipo umano imprenditoriale è sia il prodotto che il promotore di una particolare forma di agire umano, ed è quindi essenzialmente un fenomeno culturale. Le condizioni sociali che consentono a questa particolare forma di organizzatore sociale di prosperare sono un tema di grande attualità, non solo per una visione dell’impresa in senso proprio, ma anche per il progresso delle istituzioni pubbliche e private in senso più ampio. Lo studio di casi di successo e di insuccesso in contesti specifici, sia di grandi che di piccole organizzazioni, sia in contesti molto evoluti che in territori a sviluppo intermedio e tardivo, offre ampio materiale empirico per una rinnovata riflessione in questo ambito. I rischi che una società corre quando il tipo imprenditoriale viene soffocato e spiazzato dallo speculatore finanziario e dall’opportunista istituzionale sono oggi tornati di attualità, nella riflessione critica da un lato sulla empasse dei sistemi pubblici, dall’altro dalla involuzione dei mercati finanziari. Negli uni e negli altri il tipo imprenditoriale come aggregatore di energie intorno a progetti innovativi è sostituito da massimizzatori di rendite di vario tipo, che finiscono con soffocare le possibilità di sviluppo sociale in senso pieno.
Articoli
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L'agricoltura nell'economia italiana
Description
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L'agricoltura nell'economia italiana / di Giorgio Fuà. - Milano : SEGISA, 1975. - P. 41-47 ; 30 cm. ((Estratto da: "Mercurio. Sintesi del pensiero economico e sociale contemporaneo". Anno XVIII, N. 6, Giugno 1975.
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Fuà, Giorgio
Source
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Estratto da: "Mercurio. Sintesi del pensiero economico e sociale contemporaneo". Anno XVIII, N. 6, Giugno 1975.
Publisher
An entity responsible for making the resource available
SEGISA
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1975
Language
A language of the resource
Italiano
Agricoltura (declino del)
Domanda
Italia
Legge di Engel
Occupazione
Redditi
-
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/16/96/Fua_115.pdf
0d94d682854553db3116dbe6ba72675b
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03 - Occupazione
Description
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Nella riflessione degli economisti politici il tema dell’occupazione non andrebbe considerato come argomento specialistico, ma come uno degli aspetti centrali della riflessione sulle caratteristiche dello sviluppo. Qui Fuà ha attratto l’attenzione sulla esistenza di mercati del lavoro dualistici, con un settore formale che gode di determinate tutele legali e sindacali, e un settore informale, talvolta persino illegale che opera su una scala non marginale. I due settori sono tuttavia interconnessi direttamente e indirettamente, e in Italia la questione di un soddisfacente equilibrio resta largamente irrisolta. Il rilancio dell’indagine empirica non solo sugli effetti della legislazione del lavoro, ma più in generale sulla compresenza di modelli organizzativi, come la grande impresa e le istituzioni pubbliche, dove il lavoro è disciplinato da norme formali, e le piccole imprese (non solo manifatturiere, ma crescentemente nei servizi) dove si osserva una miscela di ricorso a legislazione alternativa, e di norme informali (ad esempio basate su legami familiari, o persino su circuiti di clandestinità) appare centrale nella riflessione sullo sviluppo. Sotto questo profilo occorre tornare a considerare la interazione sulla dimensione macroeconomica di fenomeni quali l’occupazione, il tasso di partecipazione (femminile, giovanile, ecc) e la dimensione microeconomica. La connessione del tema dell’occupazione con gli aspetti demografici e con la piuù ampia tematica dei modelli di sviluppo appare molto forte.
Libri
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Occupazione e capacità produttive : la realtà italiana
Description
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Occupazione e capacità produttive : la realtà italiana / Giorgio Fuà. - Bologna : il Mulino, c1976. - 123 p. ; 18 cm
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Fuà, Giorgio
Publisher
An entity responsible for making the resource available
Il Mulino
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1976
Language
A language of the resource
Italiano
Capacità produttive
Italia
Occupazione
-
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/16/98/Fua_117.pdf
5ae0c77850e035b9170acdb7d01aa462
Dublin Core
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Title
A name given to the resource
03 - Occupazione
Description
An account of the resource
Nella riflessione degli economisti politici il tema dell’occupazione non andrebbe considerato come argomento specialistico, ma come uno degli aspetti centrali della riflessione sulle caratteristiche dello sviluppo. Qui Fuà ha attratto l’attenzione sulla esistenza di mercati del lavoro dualistici, con un settore formale che gode di determinate tutele legali e sindacali, e un settore informale, talvolta persino illegale che opera su una scala non marginale. I due settori sono tuttavia interconnessi direttamente e indirettamente, e in Italia la questione di un soddisfacente equilibrio resta largamente irrisolta. Il rilancio dell’indagine empirica non solo sugli effetti della legislazione del lavoro, ma più in generale sulla compresenza di modelli organizzativi, come la grande impresa e le istituzioni pubbliche, dove il lavoro è disciplinato da norme formali, e le piccole imprese (non solo manifatturiere, ma crescentemente nei servizi) dove si osserva una miscela di ricorso a legislazione alternativa, e di norme informali (ad esempio basate su legami familiari, o persino su circuiti di clandestinità) appare centrale nella riflessione sullo sviluppo. Sotto questo profilo occorre tornare a considerare la interazione sulla dimensione macroeconomica di fenomeni quali l’occupazione, il tasso di partecipazione (femminile, giovanile, ecc) e la dimensione microeconomica. La connessione del tema dell’occupazione con gli aspetti demografici e con la piuù ampia tematica dei modelli di sviluppo appare molto forte.
Articoli
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Title
A name given to the resource
Employment and productive capacity in Italy
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Employment and productive capacity in Italy / Giorgio Fuà. - Roma : Banca Nazionale del Lavoro, 1977. - P. [215]-244 ; 24 cm. ((Contenuto in: Quarterly review. Banca Nazionale del Lavoro, n. 122, September 1977
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Fuà, Giorgio
Source
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Contenuto in: Quarterly review. Banca Nazionale del Lavoro, n. 122, September 1977
Publisher
An entity responsible for making the resource available
Banca Nazionale del Lavoro
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1977
Language
A language of the resource
Inglese
Capacità produttive
Italia
Occupazione
-
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/14/127/Fua_166.pdf
0c09b5d22b6292c4e123497be9f71977
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Title
A name given to the resource
01 - Crescita e sviluppo economico
Description
An account of the resource
La distinzione fra crescita e sviluppo economico, e più generalmente sviluppo sociale, è un tema centrale, e tuttora aperto e controverso dell’economia politica, intesa come disciplina autonoma, ma intersecata con la più ampia indagine delle condizioni del progresso sociale e politico. Questa distinzione rischia spesso di andare perduta quando la teoria tradizionale della crescita si focalizza esclusivamente sulla dotazione di fattori tradizionali, il capitale e le forze di lavoro, considerando il progresso tecnico come un fattore esogeno dello sviluppo. Il fenomeno della crescita è strettamente connesso alla misurazione della intensità e del valore degli scambi di mercato, ed al concetto di Pil che – molto imperfettamente – tenta di misurare i progressi in questo ambito. Del resto, la teoria della crescita contemporanea, ha tentato, con alterni successi, di incorporare in questo contesto di analisi, altri ingredienti, in particolare il capitale umano, le conoscenze scientifiche e tecnologiche, l’ambiente e le risorse naturali, la qualità delle istituzioni. Il fenomeno dello sviluppo si presta forse meno ad una analisi formalizzata e quantititiva, ma consente di cogliere dimensioni più ricche sotto il profilo del progresso civile. Ciò ha che vedere con l’altro tema centrale per Fuà, il concetto di benessere, su cui torniamo in seguito. Ma ha anche a che vedere con la dimensione qualitativa di fenomeni sociali complessi, fra cui un ruolo di rilievo ha la figura dell’imprenditore. Per Fuà l’imprenditore è un individuo, come egli stesso è stato, che non necessariamente si propone di massimizzare il profitto, ma che è mosso dall’impulso ad organizzare intorno alla sua leadership gruppi di persone che condividono obiettivi e modalità di azione. Benché l’imprenditore sia storicamente associato all’impresa nel mercato, nella visione di Fuà il tipo umano imprenditoriale è sia il prodotto che il promotore di una particolare forma di agire umano, ed è quindi essenzialmente un fenomeno culturale. Le condizioni sociali che consentono a questa particolare forma di organizzatore sociale di prosperare sono un tema di grande attualità, non solo per una visione dell’impresa in senso proprio, ma anche per il progresso delle istituzioni pubbliche e private in senso più ampio. Lo studio di casi di successo e di insuccesso in contesti specifici, sia di grandi che di piccole organizzazioni, sia in contesti molto evoluti che in territori a sviluppo intermedio e tardivo, offre ampio materiale empirico per una rinnovata riflessione in questo ambito. I rischi che una società corre quando il tipo imprenditoriale viene soffocato e spiazzato dallo speculatore finanziario e dall’opportunista istituzionale sono oggi tornati di attualità, nella riflessione critica da un lato sulla empasse dei sistemi pubblici, dall’altro dalla involuzione dei mercati finanziari. Negli uni e negli altri il tipo imprenditoriale come aggregatore di energie intorno a progetti innovativi è sostituito da massimizzatori di rendite di vario tipo, che finiscono con soffocare le possibilità di sviluppo sociale in senso pieno.
Capitoli di libri
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A name given to the resource
Decline of agriculture and Engel's law in the italian experience
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Decline of agriculture and Engel's law in the italian experience / Giorgio Fuà. - Bologna : Il Mulino, 1992. - P. 203-214 ; 24 cm. ((Sta in: Italian economic papers. Vol. 1 / Edited by Luigi L. Pasinetti ; On behalf of Società Italiana degli Economisti.
Creator
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Fuà, Giorgio
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Sta in: Italian economic papers. Vol. 1 / Edited by Luigi L. Pasinetti ; On behalf of Società Italiana degli Economisti.
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Il mulino
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1992
Language
A language of the resource
Italiano
Agricoltura (declino del)
Domanda
Italia
Legge di Engel
Occupazione
Redditi
-
https://giorgiofua.univpm.it/files/original/14/142/Fua_055.pdf
f257f31b0de89fa3d311371102c94e01
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A name given to the resource
01 - Crescita e sviluppo economico
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La distinzione fra crescita e sviluppo economico, e più generalmente sviluppo sociale, è un tema centrale, e tuttora aperto e controverso dell’economia politica, intesa come disciplina autonoma, ma intersecata con la più ampia indagine delle condizioni del progresso sociale e politico. Questa distinzione rischia spesso di andare perduta quando la teoria tradizionale della crescita si focalizza esclusivamente sulla dotazione di fattori tradizionali, il capitale e le forze di lavoro, considerando il progresso tecnico come un fattore esogeno dello sviluppo. Il fenomeno della crescita è strettamente connesso alla misurazione della intensità e del valore degli scambi di mercato, ed al concetto di Pil che – molto imperfettamente – tenta di misurare i progressi in questo ambito. Del resto, la teoria della crescita contemporanea, ha tentato, con alterni successi, di incorporare in questo contesto di analisi, altri ingredienti, in particolare il capitale umano, le conoscenze scientifiche e tecnologiche, l’ambiente e le risorse naturali, la qualità delle istituzioni. Il fenomeno dello sviluppo si presta forse meno ad una analisi formalizzata e quantititiva, ma consente di cogliere dimensioni più ricche sotto il profilo del progresso civile. Ciò ha che vedere con l’altro tema centrale per Fuà, il concetto di benessere, su cui torniamo in seguito. Ma ha anche a che vedere con la dimensione qualitativa di fenomeni sociali complessi, fra cui un ruolo di rilievo ha la figura dell’imprenditore. Per Fuà l’imprenditore è un individuo, come egli stesso è stato, che non necessariamente si propone di massimizzare il profitto, ma che è mosso dall’impulso ad organizzare intorno alla sua leadership gruppi di persone che condividono obiettivi e modalità di azione. Benché l’imprenditore sia storicamente associato all’impresa nel mercato, nella visione di Fuà il tipo umano imprenditoriale è sia il prodotto che il promotore di una particolare forma di agire umano, ed è quindi essenzialmente un fenomeno culturale. Le condizioni sociali che consentono a questa particolare forma di organizzatore sociale di prosperare sono un tema di grande attualità, non solo per una visione dell’impresa in senso proprio, ma anche per il progresso delle istituzioni pubbliche e private in senso più ampio. Lo studio di casi di successo e di insuccesso in contesti specifici, sia di grandi che di piccole organizzazioni, sia in contesti molto evoluti che in territori a sviluppo intermedio e tardivo, offre ampio materiale empirico per una rinnovata riflessione in questo ambito. I rischi che una società corre quando il tipo imprenditoriale viene soffocato e spiazzato dallo speculatore finanziario e dall’opportunista istituzionale sono oggi tornati di attualità, nella riflessione critica da un lato sulla empasse dei sistemi pubblici, dall’altro dalla involuzione dei mercati finanziari. Negli uni e negli altri il tipo imprenditoriale come aggregatore di energie intorno a progetti innovativi è sostituito da massimizzatori di rendite di vario tipo, che finiscono con soffocare le possibilità di sviluppo sociale in senso pieno.
Rapporti di ricerca
Dublin Core
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Title
A name given to the resource
Studi per la Commissione Economica Europea delle Nazioni Unite : 1952-1955
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An account of the resource
Studi per la Commissione Economica Europea delle Nazioni Unite : 1952-1955 / Giorgio Fuà. - Geneve : European Office of the United Nations, 1955. - 1 v. ; 27 cm. ((Estratti dai Surveys annuali e dai Bulletins trimestrali. - paginazione varia. - La pubblicazione è edita in occasione della fine della collaborazione dell'autore con la Commissione Economica Europea
Creator
An entity primarily responsible for making the resource
Fuà, Giorgio
Source
A related resource from which the described resource is derived
Estratti da: Surveys annuali e dai Bulletins trimestrali della Commissione Economica Europea per le Nazioni Unite
Publisher
An entity responsible for making the resource available
European Office of the United Nations
Date
A point or period of time associated with an event in the lifecycle of the resource
1955
Language
A language of the resource
Inglese
Assegni familiari
Europa
Imposte
Occupazione
Salari